Le bioplastiche chiedono Certezze

25 Settembre 2025 in News

Le bioplastiche chiedono Certezze

Intervenendo alle Giornate dell’Energia e dell’Economia circolare di Trevi (Perugia), il presidente di Assobioplastiche Luca Bianconi ha ribadito i principali ostacoli che frenano gli investimenti europei e italiani nel settore delle bioplastiche, entrambi riconducibili a buchi nelle maglie della regolamentazione ambientale della UE. “Le nostre aziende stanno perdendo competitività rispetto alle concorrenti asiatiche che beneficiano spesso di sovvenzioni pubbliche, con manodopera a costi irrisori e normative meno stringenti di quelle europee – ha dichiarato Bianconi -: questa situazione di dumping ha eroso quote di mercato importanti e sebbene la capacità produttiva europea resti elevata, in diversi comparti è oggi sottoutilizzata”. Un secondo aspetto, più volte ribadito dall’associazione, riguarda la proliferazione di articoli monouso in plastica spacciati per riutilizzabili, così da evitare i limiti imposti dalla Direttiva SUP. In conclusione del suo intervento, Bianconi ha posto l’accento sulla necessità di avere regole certe: “Solo così potremo far ripartire gli investimenti in modo strutturale garantendo lo sviluppo di tutto il comparto. Speriamo anche che si possa arrivare presto all’assegnazione di un codice Ateco o NACE specifico per la filiera delle bioplastiche compostabili, elemento che permetterebbe la riconoscibilità di tutte le attività di produzione di biopolimeri e imballaggi in bioplastica”.

Fonte: https://www.polimerica.it/articolo.asp?id=34509