Una ricerca australiana riporta una stima che dipinge un quadro allarmante sull’inquinamento marino. Sarebbero almeno 14 milioni le tonnellate di pezzi di plastica di larghezza inferiore a 5 mm sui fondali oceanici. L’agenzia scientifica governativa australiana ha raccolto campioni del fondo oceanico e la loro analisi suggerisce che potrebbe esserci una quantità di plastica trenta volte superiore rispetto a quella presente sulla superficie. Secondo la direttrice direttrice della ricerca, Denise Hardesty, “la plastica è in tutta la colonna d’acqua”. “questo dovrebbe farci riflettere sul mondo in cui viviamo e sull’impatto delle nostre abitudini di consumo su quello che viene considerato il posto più incontaminato del pianeta”. “dobbiamo fare in modo – conclude la Hardesty – che gli oceani non diventino una grande discarica. Abbiamo un’ulteriore prova del fatto che bisogna intervenire in modo radicale”.
Fonte: https://www.internazionale.it/notizie/graham-readfearn/2020/10/09/plastica-oceani